Archivi del mese: Aprile 2015

Buona Pasqua

Faccio mio questo post di un sacerdote che stimo molto e con le sue parole auguro a tutti voi una serena e Santa Pasqua di Resurrezione

Cari Amici,
desidero far giungere a tutti gli auguri più sinceri per una santa e gioiosa Pasqua del Signore.
Questo mio augurio, per tutti e per ciascuno, è che possiamo vivere la Pasqua nel suo significato più originario. Pasqua infatti significa alla lettera “passaggio”.
E’ certamente il passaggio di Dio nella nostra vita, quello a cui sempre bisogna fare attenzione, secondo quello che già Sant’Agostino ci suggeriva con la celebre espressione: “Temo Dio che passa e non ritorna”.
E’ il passaggio definitivo che il Signore Gesù ha compiuto con la sua morte e risurrezione, manifestandoci che l’ultima parola non appartiene al peccato e alla morte, ma alla vita, e alla vita in abbondanza che egli è venuto a donare agli uomini.
E’ il passaggio che ciascuno di noi può ed è chiamato a compiere con la grazia che discende dalla Sua Pasqua, un passaggio dalla morte del peccato alla risurrezione in una vita nuova nello Spirito Santo.
Prepararsi alla Pasqua significherà dunque anzitutto far memoria di tutti quei passaggi che Dio ha compiuto nella nostra vita, anche quelli che sono sembrati i più impensabili o i meno avvertiti. E’ far memoria delle pasque di Dio nella nostra esistenza, dei passaggi d’amore nelle nostre giornate, nelle luci e nelle incertezze, e soprattutto nei fratelli che Dio ci ha posto accanto.
Ma è anche rendere più definitivo il nostro itinerario di conversione, fare Pasqua appunto, operando quelle necessarie rinunce a tutto ciò che rende il nostro cuore schiavo di passioni ed egoismi che non danno felicità e mortificano la nostra dignità di uomini e di credenti. Solo così noi celebriamo la nostra pasqua uniti alla Pasqua del Signore, perché accogliamo la Sua presenza salvifica come novità di vita. Per questo la nostra fede nella Pasqua è, insieme, un dono e un impegno.
E’ anzitutto un dono, in quanto è un accogliere con gioia la virtù salvifica di Cristo,
che libera dal peccato, dà la pace della riconciliazione, comunica l’unione di amore con il Padre nel vincolo dello Spirito.
E’ anche un impegno, vale a dire uno sforzo di apertura del cuore per il superamento della nostra condizione di debolezza carnale e di fervida conversione alla vita di Cristo.

Allora l’augurio di una Santa Pasqua è l’augurio di un rinnovato slancio nel nostro cammino verso una nuova vita: pur non essendo ancora giunti al possesso di una esistenza glorificata, ci ritroviamo in tensione spirituale verso la meta. E in questa tensione di salvezza la potenza del Risorto sia già presente e operante in noi, come una spinta vittoriosa di superamento del peccato e della morte, perché possiamo svincolarci dall’ipoteca del male, come residuo del peccato, per ricuperare decisamente la libertà di una esistenza purificata e irradiata dalla potenza di Cristo.

Santa Pasqua di Risurrezione!

don Nunzio Currao

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La galassia della bufala sui social network (da L’Espresso)

Una galassia di odio, bufale e contro informazione. Per raccontarti quello che gli altri non dicono, per scoprire la verità e “renderti libero”.

Chiunque abbia un account su Twitter o Facebook è sommerso di slogan, insulti, veleni contro migranti, la casta, i politici e la somma di ogni male, l’Europa.
La presunzione dei siti che spacciano questi articoli è quella di “raccontare la verità”, anche se poi molto spesso dimenticano di dire la verità su loro stessi, nascondendo responsabili e gestori. Basta però qualche ricerca per scoprire che fanno capo ad attivisti di Forza Nuova, Lega Nord e Movimento Cinque Stelle. E sono un buon modo per fare soldi con il cosiddetto “clickbait”, tecnica con cui si attira un lettore con titoli sensazionalisti e spesso truffaldini.

Alla base di questo giro ci sono notizie spesso false o manipolate: dai cani mangiati dai profughi alle feste del Natale abolite per compiacere i musulmani o alle improbabili auto delle polizia guidate dai Rom. E’ in questo modo che i social network diventano, loro malgrado, benzina del motore dell’odio e delle campagne di delegittimazione.

E nel momento in cui l’utente recepisce alcune informazioni, comincia a ripeterle e a diffonderle a sua volta, alimentando una valanga di stupidaggini difficile da arrestare.

Ecco alcuni esempi di notizie create ad arte, dove la linea di confine tra la libertà di espressione e la violenza verbale si perde in un mare di commenti e condivisioni.

SESSO CON I GUERRIGLIERI

La notizia-bufala è dello scorso gennaio: «Greta e Vanessa ai pm di Roma: sesso con i guerriglieri, ma non siamo state violentate».

L’informazione, palesemente falsa, è stata ritwittata anche da Maurizio Gasparri e ripresa dal quotidiano Il Giornale. Nonostante sia stata poi prontamente smascherata da alcuni siti anti-bufale, ha fatto comunque il giro del web.

Gasparri, sbugiardato, ha minacciato di querelare il sito PioveGovernoLadro per aver diffuso la notizia, anche se a un’indagine più accurata si è scoperto che il falso scoop era da attribuirsi al sito CatenaUmana. L’ex ministro delle Comunicazioni ha fatto quindi quello che ogni giorno fanno in tanti: condividere notizie sui loro profili senza verificarne la fonte.

CANI MANGIATI DAI PROFUGHI
L’elenco delle bufale si allunga giorno dopo giorno: si va dai profughi che a Catania mangiano i cani (inventata da ArticoloTre), ai Rom, che di solito sono ricchissimi ma prendono soldi dai politici. Per un certo periodo è circolato anche un video in cui uno di loro guidava un’auto della polizia a Roma. La questura romana ha subito smentito spiegando che quell’auto non era delle forze dell’ordine, ma di una produzione cinematografica che la stava utilizzando per un film. Infatti era senza targa.

Impossibile non citare le notizie allarmistiche come quelle che riguardano l’Islam, che sotto Natale si infittiscono: immancabile quella delle scuole che vietano festeggiamenti per rispetto ai bambini islamici e che in realtà chiedono di fare il più ecumenico albero di Natale invece del Presepe.

IL BUSINESS
Negli ultimi anni i siti di “informazione libera” sono spuntati a frotte sul web e tutti promettono di “aprire gli occhi agli italiani” e dire loro “cose che nessuno ti dirà”, come recita il sottotitolo dell’account Facebook di NoCensura. Dietro si cela un affare non da poco, grazie al fatto che Google paga una cifra per ogni click dei siti che si affidano al motore di ricerca per la raccolta pubblicitaria.

FASCISTI 2.0
Nonostante molti di loro si definiscano apartitici, i contenuti di questi siti hanno spesso un preciso indirizzo politico. Un esempio è il già citato PioveGovernoLadro che dice di essere una “Rassegna stampa indipendente” in cui si parla di crimini commessi da stranieri o di presunti privilegi elargiti agli immigrati, si attacca la casta dei politici, citandone i faraonici stipendi, i privilegi, in contrasto con le condanne e i processi.

Graziano Stacchio, il benzinaio veneto che ha sparato a un rapinatore , è uno degli idoli di questo circolo, che però ha nella politica italiana il suo focus. Non mancano mai gli attacchi a Laura Boldrini per i favori ai migranti, a Nichi Vendola per le dichiarazioni sulla famiglia e naturalmente a Matteo Renzi per tutto il resto. Matteo Salvini, Silvio Berlusconi e Benito Mussolini, nel gioco delle notizie non verificate, non entrano quasi mai.

Fortuna? Non proprio, visto che il gestore della pagina una certa predilezione per il Duce sembrerebbe averla, dal momento che si tratta di Alessandro Gennari, candidato con Forza Nuova Udine.

CRISTIANI, GRILLINI E LEGHISTI

Non è un caso isolato quello di Gennari. Spesso si scopre infatti che dietro alle pagine di informazione indipendente c’è qualcuno che ha fatto politica attiva.

Uno è Armando Manocchia, dominus di ImolaOggi, altro sito in prima linea contro emigrazione ed Europa con una particolare attenzione alla cultura islamica. Manocchia è stato candidato con la formazione ultracattolica “Io amo l’italia – Magdi Cristiano Allam” e vanta anche il titolo di capogruppo della Lega Nord nel comune bolognese di Borgo Tossignano.

All’appello dei siti di controinformazione non potevano mancare i grillini con la Casaleggio associati, proprietaria del dominio TzeTze, ben integrato con le altre pagine del giro 5 Stelle tra cui LaCosa e LaFucina.

Se Casaleggio e associati grazie a questo metodo si è trasformata in un impero, non mancano gli emuli. È il caso del parmense Vincenzo Todaro, l’inventore della notizia sulle due cooperanti rapite in Siria. Ex imprenditore edile di Parma (la sua azienda è stata travolta dalla crisi), ha creato un sito in cui proponeva una catena umana intorno al Parlamento.

Todaro ha pensato bene di mettere a frutto il suo sito trasformando il tutto in un lavoro che, a suo dire, consiste nel «denunciare le malefatte dei politici».

Infine ci sono quelli più raffinati, i cui proprietari riescono a nascondersi dietro a server esteri, e a società fantasma. I nomi qui sono quasi un annuncio: da NoCensura all”inequivocabile TuttiICriminiDegliImmigrati.com. Per capire chi c’è dietro, se ci si sente diffamati, ci vuole un mandato del giudice, che spesso però si incaglia contro una rogatoria internazionale.

Aggiornamento del 7 aprile 2015, ore 14,01: In una precedente versione di questo articolo si faceva riferimento tra le società “coperte” a LoSai. Lo abbiamo rimosso a seguito della precisazione del diretto interessato nei commenti all’artcolo. Ci scusiamo per l’imprecisione con l’interessato e con i lettori.

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