Archivi del mese: Novembre 2016

Quarantennale di iscrizione all’Università

1976-2016. 40 anni fa arrivavamo all’Università come pulcini sperduti. Oggi, dopo 40 anni, siamo ancora qui, stimati e seri professionisti, ma con lo spirito goliardico di quegli anni.

Serata molto bella in una location particolare, solo per noi, Villa San Nicola, a Roma, zona Olgiata. Penso di rappresentare il comune sentire se dico che, al di là dei gruppetti dell’epoca che con una certa spontaneità si sono riformati, è stato emozionante per tutti noi rivedere i colleghi e le colleghe con cui abbiamo convissuto per 6 anni.

6 anni di studi, di esami, di vita in collegio, di incontri, di serate di svago, di amori finiti o di amori ancora in essere, di affetti e amicizie che ancora resistono all’incalzare del tempo

Sarà perchè ci avviciniamo ai 60 anni, sarà perchè aspiriamo a sentirci o a ritornare più giovani, fatto sta che questo incontro sembra aver avuto l’effetto di una scossa, un effetto Gerovital. Siamo carichi di entusiasmo, pronti ad organizzare nuovi raduni, ad affermare una sorta di appartenenza: noi siamo “i ragazzi del 1976”

Auguri a noi e arrivederci ai prossimi appuntamenti

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Radici

Una serie di foto scattate nell’estate del 2016 nei boschi di Gambarie d’Aspromonte. L’Aspromonte è stato terreno di escursioni nella mia adolescenza durante gli anni dello scoutismo. Sono andato alla ricerca delle mie “radici” 

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Il richiamo della “fratellanza”

Raffaele Marra, capo del Personale del Comune di Roma, secondo molti il vero sindaco di Roma, firma l’ordinanza per cui il fratello Renato Marra approda alla neonata direzione del Turismo, sempre al Comune di Roma. L’ordinanza, neanche a dirlo, è stata controfirmata dal sindaco di Roma, Virginia Raggi. Piccolo particolare: sistemare un familiare, almeno nell’ambito del pubblico impiego, è vietato. L’articolo 7 del codice di comportamento dei dipendenti pubblici, in vigore dal 2013, non lascia margini interpretativi: “Il dipendente si astiene dal partecipare all’adozione di decisioni o ad attività che possano coinvolgere interessi propri, ovvero di suoi parenti, affini entro il secondo grado”. Niente da dire, principi dell’onestà? Nessun grullino che protesta? Problemi alle corde vocali? Paralisi alle dita che impedisce attività da tastiera? Una sola parola, anzi due: BUFFONI e IPOCRITI

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