Archivi del mese: Novembre 2016

Commenti a “lo strano connubio”

Riporto qui i commenti ricevuti su FB al precedente articolo, alcuni anche interessanti

CONSUELO POLIMENO: Questo te la dice tutta sull’onesta’ intellettuale dei soggetti in questione

NICOLA PENNESTRI’: Cesare in parte condivido la tua riflessione sulla quantomeno strana eterogeneità dei gruppi ma quello che secondo me meriterebbe una maggiore riflessione è che tale fenomeno e paradossale situazione scaturisce ed origina da altri figli e nipoti “degeneri” dei Partigiani che seguendo un ” invasato” rinnegano il sacrificio ed il sangue versato per la democrazia (costituzione) sul falso e strumentale presupposto che cambiare (ed aggiungo tanto per cambiare) rappresenti la soluzione dei mali della politica .

VINCENZO IACOPINO: Io invece penso che partigiani e fascisti non abbiano organizzato di comune accordo questa manifestazione ma si siano trovati d’accordo su ciò che purtroppo sta accadendo nel nostro paese. Capisco che questo è paradossale ma questa situazione è dovuta alla politica DEL TUTTO O NIENTE O CON ME O CONTRO DI ME. Classificare ACCOZZAGLIA chi non la pensa come il Capo NON È DEMOCRATICO. Si dice che alcuni cambiano idee e abbiano accettato una certa linea politica per poi cambiare idea. Ma che dire di chi prima di avere un incarico dice una cosa e poi ne fa un’altra?? È così che si divide un paese. È così che in entrambi schieramenti si può avere diversità di idee.

GINO CUGLIANDRO: che tristezza pure tu, cesare? questa riforma è da respingere come abbiamo respinto quella di berlusconi, di cui questa è la copia peggiorativa. punto e basta. anzi, no, peggio: quella era stata votata in parlamento da una maggioranza legittima, questa no, il premio che permette a renzi di spadroneggiare è stato dichiarato incostituzionale, e peraltro è stato ottenuto grazie a una coalizione sciolta il giorno dopo del voto e ora i numeri ci sono grazie a una parte di destra, visto che parli di accozzaglie. se poi mi trovo compagni di voto che non mi piacciono, pazienza, faccio come fecero i partigiani, me li tengo fino alla vittoria del no, poi vediamo. la tristezza non è sentire tutti i telegiornali allineati peggio che ai tempi di berlusconi, manco mussolini aveva una propaganda più monocorde di renzi, la tristezza è sentire la eco fatta da persone stimabili e intelligenti, amici come te che ragionano ancora in termini di appartenenza. renzi è un berlusconi mascherato. come la clinton è una pericolosa reazionaria mascherata da progressista. vanno fermati a ogni costo. un abbraccio

LA MIA RISPOSTA A GINO

Caro Gino, tu dici che questa riforma è da respingere. Mi sembra che siamo tutti d’accordo che, fermi restando i principi fondamentali della Costituzione, ci sia bisogno di modernizzare il Paese e di eliminare alcuni vincoli che consentono a forze politiche minori di rappresentare un freno o, peggio, di essere elemento di ricatto e costringere partiti di ben maggiore consistenza e bacino elettorale ad accettare alcuni diktat (mi viene in mente, così, per caso, la legge sulle unioni civili che, in dirittura d’arrivo, è stata rimodulata e soggetta al ricatto dei bigotti centristi perchè un Movimento a caso, all’ultimo momento, decise di sfilarsi. Sono decenni che si sente parlare di riforme ed adesso ne abbiamo una pronta. Se questa non dovesse essere approvata, mi dici qual è la proposta comune dell’accozzaglia, e ribadisco il termine, del fronte del no? Questa maggioranza, giusta o sbagliata che sia, una proposta comune l’ha fatta, l’ha approvata in Parlamento ed adesso passa dalla ratifica popolare. Mi spieghi per favore la proposta alternativa? Facciamo una Costituente? Con quale sistema elettorale? Siamo per il Parlamentarismo (M5S?) siamo per il Presidenzialismo (Meloni & co)? siamo per “un uomo solo al comando (fascisti e affini?). Teniamo tutto così com’è? Ma le competenze assegnate alle Regioni si sono in realtà rivelate fonti inesauribili di spesa, basti pensare, per esempio, alla spesa sanitaria assolutamente fuori controllo finchè il Governo non ha deciso di applicare lo stop ai rimborsi facili. Tu regione hai sforato, tu regione aumenti le tue tasse per rientrare nei parametri. E’ questo che vogliamo? basta saperlo. Vogliamo che una legge come quella sulle unioni civili faccia avanti e indietro fra Camera e Senato per anni perchè ogni volta c’era qualche virgola o congiunzione cambiata? Basta saperlo. Vogliamo che chi governa sia soggetto al potere di ricatto dei piccoli partiti e che quindi si rimanga impelagati in questa palude? Basta saperlo. Personalmente mi sono ampiamente rotto i cosiddetti di tutti i soloni che sono pronti a dire che “si poteva fare altro” (non sei fra questi, ci conosciamo da ragazzi e conosco la tua onestà intellettuale, altrimenti non ti avrei neanche risposto). Con la storia che “si può fare di meglio”, non si fa mai niente, questo è il vero dramma dell’Italia.

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ANPI e Forza Nuova, lo strano connubio

A Latina ANPI e Forza Nuova manifestano insieme per il no al referendum. Se ne deve dedurre che il no al referendum non è riferito al merito del quesito, ma mette insieme un caravan serraglio di gente composto da coloro che pensano di difendere la Costituzione, coloro che voteranno no solo ed esclusivamente con l’obiettivo di far cadere il Governo, coloro che voteranno no perchè dicono no a prescindere, coloro che dicono no con la speranza che la caduta del Governo successiva possa determinare un caos politico.
Ma i figli, i nipoti dei Partigiani non si vergognano di manifestare con i fascisti? Ed i fascisti … tanto dei fascisti non me ne frega nulla, non vale nemmeno la pena parlare di loro

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Le cambiali politiche si cominciano a pagare

ambulanti7Mi farebbe oltremodo piacere sapere da coloro che in epoca elezioni comunali hanno inondato Facebook di post inneggianti a Virginia Raggi e alla ventata, anzi all’uragano, di onestà che avrebbe investito il Comune di Roma con i grillini al Governo, cosa pensano della delibera votata in Campidoglio. In sintesi si concede ai Tredicine & co di mantenere il loro potere mafioso prorogando la possibilità di continuare il commercio ambulante sulle strade della Capitale alla faccia di qualsivoglia tipo di decoro. A parte che gli appartenenti alla “famiglia” Tredicine non mi sembrano propriamente degli stinchi di santo, mi domando quale sia il nesso fra lo slogan elettorale “onestà onestà onestà” declamato ad ogni piè sospinto e il “te sfonnamo” che i “pacifici e onesti” rappresentanti degli ambulanti hanno urlato al consigliere di opposizione Onorato della Lista Marchini che cercava, democraticamente, di esporre in aula Giulio Cesare le ragioni del suo no alla delibera. Tra parentesi, oltre i grillini, la destra in blocco (Alemanno benedicente) ha votato in blocco a favore. Faccio sommessamente notare i rapporti quantomeno di contiguità politica fra Massimo Carminati, a capo della cupola di “Mafia Capitale” (per chi fosse imbevuto solo di slogan ricordo che Carminati proviene dai NAR, estremisiti, picchiatori e terroristi di estrema destra), e l’ex sindaco di Roma, anche lui con un passato dichiaratamente e orgogliosamente fascista. Chiaramente, se mai qualcuno dovesse commentare, dico subito che sono vietati slogan triti e ritriti (non voglio sulla mia bacheca “copia e incolla” dal sito di Beppe Grillo o da siti simili) e insulti vari

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