Archivi del mese: Gennaio 2019

Storia di Doro

Riporto un articolo di Paola Ronco che racconta la storia di Doro, uno dei migranti imbarcati sulla SeaWatch e bloccati al largo di Siracusa dalla politica dei “porti chiusi” del ministro Salvini e del governo tutto.

Mi auguro che coloro che definisco BESTIE, FASCISTI, RAZZISTI leggano fino in fondo il post e la storia di Doro per capire di cosa si parla quando si rimandano in Libia i migranti, nei “porti sicuri” (???). Spero sempre che possa arrivare un barlume di coscienza e che, infine, abbiano il pudore di tacere, almeno quello: tacete e vergognatevi della vostra disumanità!

Ci sono i piccoli politicanti di professione, che abbaiano molto e scappano come conigli davanti alle responsabilità, e poi ci sono gli esseri umani.
Per esempio, tra le persone prese come ostaggi da una politica incapace, cinica e criminale, c’è un uomo che si chiama Doro.
Ha 26 anni, viene dal Gambia, parla sette lingue.

Nei nostri paesi non possiamo ottenere il visto per arrivare in Italia e in Europa, nessuno di noi avrebbe immaginato che il viaggio sarebbe stato così duro, ma quando ci sei dentro non puoi più tornare indietro”.

Doro ha tentato la traversata tre volte, e per tre volte è stato riportato indietro nel lager libico di Beni Walid.
Gli mancano alcuni denti a causa delle percosse ricevute. Sull’addome ha i segni di coltellate. Non vede più da un occhio da quando hanno usato un kalashnikov per colpirlo in faccia, più volte.
Gli hanno chiesto tremila euro per poter uscire dal lager. Lo hanno legato e hanno fatto una videochiamata a sua madre mentre lo picchiavano, per spingerla a pagare. Lei ha venduto la casa per salvarlo, ma non è stato sufficiente. È stato venduto come schiavo, più volte. Il suo migliore amico gli è morto davanti, nel lager. Proprio uno di quei posti che noi finanziamo, e che da alcuni criminali vengono definiti porto sicuro. Uno di quei posti dove, secondo l’Unhcr, oggi vengono riportati otto migranti su dieci, in modo che possano morire lontani dai nostri occhi, in maniere atroci.

Doro è prigioniero da dodici giorni sulla Sea Watch, insieme ad altre quarantasei persone che hanno storie molto simili alla sua. Quindici di loro hanno tra i quattordici e i diciassette anni.
Uno dei membri dell’equipaggio, che ha raccontato la sua storia, dice che Doro porta la luce ovunque vada.
“Non prendertela con loro”, gli dice Doro quando tutto sembra troppo assurdo per essere vero. “Non hanno mai sofferto quello che abbiamo sofferto noi. Non sanno cosa dicono”
.”

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Si autorizza?

Di Maio a La7: “Il governo italiano si oppose allo sbarco dalla Diciotti. Fu una decisione di tutto il governo”. “Salvini ha detto io mi voglio far processare” quindi non gli faremo un dispetto” e voteremo sì alla richiesta di autorizzazione a procedere. E al processo “sarò il primo a dire che fu una decisione del governo”
“Dopo aver riflettuto a lungo, ritengo che l’autorizzazione a procedere debba essere negata”. Matteo Salvini al Corriere della Sera.
Adesso che faranno i pentastellati?
Salvini, dopo aver fatto il gradasso, si è fatto due conti ed ha compreso che rischia seriamente il processo e, se fosse condannato? Alla luce della legge Severino potrebbe diventare ineleggibile? (chiedo lumi agli amici avvocati e/o magistrati che ne sanno certamente più di me). 
E, poichè il “prode capitano” (volutamente minuscolo) è il classico “forte con i deboli e debole con i forti”, chiede di non essere processato. Anche perchè, al processo, dovrebbe spiegare in base a quali leggi, commi, regolamenti i 177 migranti salvati da Nave Diciotti (della Guardia Costiera Italiana, si badi bene) non sono stati fatti sbarcare, in barba a tutte le convenzioni internazionali, e di fatto trattenuti senza alcun motivo a bordo. Ricordo, per chi lo avesse dimenticato, che fra loro c’erano almeno una trentina di minori non accompagnati, anche loro obbligati a rimanere a bordo dopo l’attracco della nave al porto di Catania
E il magistrato non si accontenta di roboanti proclami ma giudica in base ad elementi concreti e comunque seguendo le leggi vigenti (non quelle inventate, tipo “porti chiusi” senza alcun atto ufficiale)

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Vaccini: si o no?

Qualche giorno fa la deputata Sara Cunial, del M5S (come ti sbagli?) ha organizzato, nella sala stampa di Montecitorio, un convegno promosso dall’associazione Corvelva, il Coordinamento Regionale Veneto per la libertà delle vaccinazioni, con lo scopo di presentare “analisi quali-quantitative su specifici vaccini utilizzati sul territorio italiano e proposti dal Ssn“

Sulla rivista on-line Today, la Cunial viene così presentata:
Sara Cunial  in campagna elettorale nel 2018 era stata sospesa per aver definito i vaccini un ‘genocidio’ e poi riammessa nelle liste del movimento. La deputata veneta all’epoca parlava della possibilità di fornire vaccini gratis ai bambini come “genocidio gratuito”: “Ricorda molto la politica di alcuni anni fa che prevedeva l’eutanasia di massa che doveva portare ad una rigenerazione genetica. In primo luogo doveva investire neonati e bambini malformati e portatori di gravi handicap fisici e mentali, successivamente gli adulti». Poi riprende: «I reali contorni dell’operazione furono mantenuti strettamente riservati e segreti con la complicità di medici e personale sanitario le case di cura vennero riadattate con impianti per inalazioni di gas tossici e forni crematori per smaltire cadaveri ed impedire eventuali ricerche sulle cause della morte da parte delle famiglie dei malati. Anche allora il servizio fu reso completamente gratuito”, aveva addirittura scritto su Facebook. Vere e proprie credenze anti-scientifiche: poi aveva fatto retromarcia ed era stata eletta.

Fortunatamente, bisogna darne atto, lo stesso M5S ha bollato l’iniziativa come del tutto personale, prendendone le distanze e riaffermando una posizione alquanto netta a favore delle vaccinazioni

Val la pena comunque riprendere alcuni poster pubblicati a cura del CDC (Center for Disease Control and Prevention), che sintetizzano, per alcune delle malattie infettive più comuni e più gravi le possibili complicanze, con relativa percentuale di rischio, in contrapposizione con gli effetti collaterali scientificamente provati dei vaccini, con relativa percentuale di incidenza.

Inizierei dal morbillo. I dati sono molto chiari e non credo abbiano bisogno di ulteriori spiegazioni. Dovrebbe far riflettere, fra l’altro, pensare che, per mille contagiati, ci sarà 1 decesso e 1 caso di encefalite, spesso con gravi danni neurologici residui

Una malattia apparentemente banale è la rosolia, a patto però che venga contratta da bambini (lascia una immunizzazione teoricamente definitiva). I problemi nascono qualora venga contratta durante la gravidanza, dato l’elevato rischio di malformazioni fetali o di morte del feto. Gli effetti collaterali del vaccino, in confronto, appaiono del tutto risibili

Un’altra malattia infettiva molto frequente è la parotite (conosciuta meglio come “orecchioni”, dato che determina un ingrossamento della parotide, poste in prossimità dei padiglioni auricolari)

Nei bambini la malattia si risolve in pochi giorni nella maggior parte dei casi. Tra le complicazioni descritte vi sono encefaliti, meningiti, danni uditivi. Nei bambini, in 5 casi ogni 100.000 di malattia, la parotite rappresenta la principale causa di sordità neurosensoriale infantile acquisita. L’encefalite porta raramente alla morte, ma si possono avere conseguenze permanenti come paralisi, epilessia, paralisi dei nervi facciali.

Negli adulti le complicanze sono più frequenti. Nel 20-30% dei maschi dopo la pubertà si ha l’insorgenza dell’orchite, una malattia infiammatoria molto dolorosa, caratterizzata dal gonfiore di uno o di entrambi i testicoli e che, sebbene raramente, può risolversi in un’atrofia testicolare con conseguente sterilità.

A seguire i dati relativi a meningite, difterite, pertosse, tetano



Credo sia assolutamente superfluo specificare che la mia personale posizione è assolutamente a favore dei vaccini

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