Che strana serata ieri! Già da una ventina di giorni era stata fissata la data per reincontrarci con i vecchi amici dell’università, ricordando i 30 anni dalla laurea (come siamo diventati vecchi). Nessuno aveva pensato che ieri sera c’era Juventus-Inter, la partita per eccellenza. Per chi, come me, ha il cuore almeno in parte nerazzurro (la Reggina sta in B e, vista la classifica, speriamo riesca a rimanerci anche il prossimo anno) non poterla vedere è un grosso sacrificio. Ma, sull’altro piatto della bilancia, c’era la possibilità di incontrare dopo diversi anni tanti colleghi dell’Università, con cui ho convissuto un periodo importante della mia vita. Potendo impostare MySky per la registrazione di Juve-Inter, la scelta era praticamente scontata. Eravamo un po’ meno di 40 (su 180), ormai lo zoccolo duro, considerando che quasi tutti siamo stati sempre presenti nei vari incontri di questi anni. Non si può dire che siamo amici, l’amicizia è un’altra cosa, per come la penso io. Ma è indubitabile che incontrarsi provoca sempre una certa emozione. E’ quasi naturale rivedersi poco più che adolescenti, proiettati in una realtà che nessuno probabilmente immaginava, lontano da casa, da quello che era il nostro mondo. E’ altresì naturale ripensare ai legami affettivi che si sono creati negli anni dell’Università, alcuni ancora attuali, altri cessati nel tempo, ma con un filo più o meno sottile che ancora lega i protagonisti. Come giustamente ha fatto notare Marcella, anche se le strade si sono divise e si vivono matrimoni sereni, le nostre storie sentimentali di allora sono ancora vive, sia pure da una prospettiva diversa. Per chi ha vissuto la vita dei collegi universitari, rimane vivo il senso di cameratismo di allora, il sostegno reciproco che sotto esami ci si dava l’un con l’altro. L’aspetto triste della serata è stato sapere che, rispetto all’ultimo incontro, due dei nostri ci hanno salutato per sempre, Paolo ed Enzo.
A rendere ancora più speciale il tutto ci ha pensato infine l’Inter, vincente a Torino contro la Juve. Che godimento ….. Ho fatto le 3 stanotte per rivedere la partita, e decisamente ne valeva la pena. Ma questa è un’altra storia …….