A mente fredda su Inter-Juventus

E’ passato qualche giorno, ma la rabbia non è stata ancora smaltita. Intendiamoci, è solo una partita di calcio, qualunque fosse stato il risultato finale la mia vita non sarebbe cambiata, ma vuoi mettere la soddisfazione?

Per chi non lo avesse capito, si parla di Inter-Juventus di sabato sera, partita, a mio avviso e non solo, è stata pesantemente condizionata dall’arbitraggio di Orsato. Per carità, l’arbitro può sbagliare, ci mancherebbe, errare è umano. Ma è mai possibile che gli errori sono quasi sempre a favore di quella determinata squadra a strisce bianconere?

Riassumiamo i vari punti.

Espulsione di Vecino: ci sta, al rallenty il fallo è da espulsione. Quel che non convince è che Orsato, arbitro che difficilmente cambia idea e che non ha quasi mai sentito il bisogno di andare a controllare le immagini della VAR, questa volta lo faccia, dopo aver in un primo tempo ammonito Vecino, e, alla luce delle immagini, mostra a l calciatore dell’Inter il cartellino rosso. Perchè? E’ rimasto impressionato dal sangue sulla gamba di Mandzukic? Qualcuno gli ha suggerito che la decisione era sbagliata?

Siccome la rete non perdona, c’è in giro la foto di un’entrata simile a quella di Vecino, anzi, forse più cattiva perchè fatta con il piede a martello, di Ansaldi, difensore del Torino, su Pjanic nel corso di un derby della Mole arbitrato proprio da Orsato. Punizione a favore della Juve, nessun provvedimento disciplinare per Ansaldi

 

Non è certamente un bel biglietto da visita per un arbitro questa disparità di giudizio a parità di fallo, ma passiamo oltre

Mancata seconda ammonizione di Pjanic. Il secondo cartellino giallo per il giocatore juventino manca in due occasioni. Nel primo tempo, a centrocampo, interviene da dietro su Rafinha. Solo calcio di punizione per l’Inter. Nel secondo tempo il giocatore bosniaco interviene alla Bruce Lee sulla stesso Rafinha, proprio sotto gli occhi dell’arbitro. Con le mani lo colpisce sul viso, con il ginocchio sul torace. Secondo il regolamento mondiale del gioco del calcio è fallo da punire quantomeno con l’ammonizione, Se fatto contro un giocatore della Juventus, fatalità a subirlo è stato Pjanic e, udite udite, arbitro era proprio lo stesso Orsato in un Juve-Torino, punibile con cartellino rosso diretto. Per ulteriori chiarimenti chiedere a Baselli, giocatore del Torino

Falli non fischiati. Nel primo tempo Cancelo supera Alex Sandro in vicinanza del limite laterale sin dell’area della Juventus, ma il terzino bianconero, con un fallo di ostruzione, gli impedisce di proseguire l’azione. Qualche minuto dopo, dal lato opposto dell’area, Perisic supera Quadrado che lo spinge via con una gomitata e recupera la palla. Entrambi i falli non sono stati fischiati.

Fallo da rigore di Barzagli su Icardi. Confesso che in diretta mi era sfuggito, mi sembrava che il difensore della Juve fosse intervenuto in anticipo. Invece è Icardi che anticipa Barzagli e quest’ultimo, non trovando il pallone, colpisce Icardi in peiena area di rigore. Purtroppo non riesco a caricare il video, ma questo è il link. Si può osservare il filmato anche senz’audio, se non si vuole essere condizionati dal telecronista tifoso (https://www.facebook.com/noiverinteristi/videos/768623973337054/) 

Sarebbe stato il secondo giallo per Barzagli, considerando che era già stato ammonito per un’entrata assassina da dietro con i tacchetti sul polpaccio di Icardi

Qualcuno dirà che comunque, nonostante Orsato e nonostante l’inferiorità numerica, a 3 minuti dalla fine l’Inter stava vincendo 2-1. Ma se l’Inter fosse una squadra normale non sarebbe la “pazza Inter”. Spalletti certamente ci ha messo del suo sbagliando clamorosamente i cambi. Non avrei tolto Rafinha per Borja Valero. Rafinha sarebbe stato utile per tenere palla, per subire fallo a centrocampo e far trascorrere il tempo, per far respirare la difesa. Idem per Icardi. Ma se proprio deve uscire Icardi, metti Eder, tiene lontani almeno due juventini dall’area dell’Inter. Vuoi inserire un difensore? Fai entrare Ranocchia, ti serve uno alto per contrastare gli attaccanti della Juve nel gioco aereo. E’ vero che anche Santon è alto, ma Ranocchia più facilmente entra a partita in corso, cosa che a Santon riesce con difficoltà.

A parità numerica non so se l’Inter avrebbe sofferto così tanto. Hanno giocato 10 contro 12 per 80 minuti e alla fine erano allo stremo. Se la Juve fosse rimasta in 10, come sarebbe successo se Orsato avesse applicato il regolamento anche per i bianconeri, con buona probabilità la partita sarebbe finita diversamente.

Invece sarà l’ennesimo scudetto per la Juventus, l’ennesimo scudetto che rimarrà negli annali macchiato da “aiutini” arbitrali (ci siamo abituati a questo copione, ormai)

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