Faccio mio questo post di un sacerdote che stimo molto e con le sue parole auguro a tutti voi una serena e Santa Pasqua di Resurrezione
Cari Amici,
desidero far giungere a tutti gli auguri più sinceri per una santa e gioiosa Pasqua del Signore.
Questo mio augurio, per tutti e per ciascuno, è che possiamo vivere la Pasqua nel suo significato più originario. Pasqua infatti significa alla lettera “passaggio”.
E’ certamente il passaggio di Dio nella nostra vita, quello a cui sempre bisogna fare attenzione, secondo quello che già Sant’Agostino ci suggeriva con la celebre espressione: “Temo Dio che passa e non ritorna”.
E’ il passaggio definitivo che il Signore Gesù ha compiuto con la sua morte e risurrezione, manifestandoci che l’ultima parola non appartiene al peccato e alla morte, ma alla vita, e alla vita in abbondanza che egli è venuto a donare agli uomini.
E’ il passaggio che ciascuno di noi può ed è chiamato a compiere con la grazia che discende dalla Sua Pasqua, un passaggio dalla morte del peccato alla risurrezione in una vita nuova nello Spirito Santo.
Prepararsi alla Pasqua significherà dunque anzitutto far memoria di tutti quei passaggi che Dio ha compiuto nella nostra vita, anche quelli che sono sembrati i più impensabili o i meno avvertiti. E’ far memoria delle pasque di Dio nella nostra esistenza, dei passaggi d’amore nelle nostre giornate, nelle luci e nelle incertezze, e soprattutto nei fratelli che Dio ci ha posto accanto.
Ma è anche rendere più definitivo il nostro itinerario di conversione, fare Pasqua appunto, operando quelle necessarie rinunce a tutto ciò che rende il nostro cuore schiavo di passioni ed egoismi che non danno felicità e mortificano la nostra dignità di uomini e di credenti. Solo così noi celebriamo la nostra pasqua uniti alla Pasqua del Signore, perché accogliamo la Sua presenza salvifica come novità di vita. Per questo la nostra fede nella Pasqua è, insieme, un dono e un impegno.
E’ anzitutto un dono, in quanto è un accogliere con gioia la virtù salvifica di Cristo,
che libera dal peccato, dà la pace della riconciliazione, comunica l’unione di amore con il Padre nel vincolo dello Spirito.
E’ anche un impegno, vale a dire uno sforzo di apertura del cuore per il superamento della nostra condizione di debolezza carnale e di fervida conversione alla vita di Cristo.
Allora l’augurio di una Santa Pasqua è l’augurio di un rinnovato slancio nel nostro cammino verso una nuova vita: pur non essendo ancora giunti al possesso di una esistenza glorificata, ci ritroviamo in tensione spirituale verso la meta. E in questa tensione di salvezza la potenza del Risorto sia già presente e operante in noi, come una spinta vittoriosa di superamento del peccato e della morte, perché possiamo svincolarci dall’ipoteca del male, come residuo del peccato, per ricuperare decisamente la libertà di una esistenza purificata e irradiata dalla potenza di Cristo.
Santa Pasqua di Risurrezione!
don Nunzio Currao