E’ il testo di una lettera che ho inviato a FORD Italia a novembre dello scorso anno (2014) circa un problema serio che riguarda la mia macchina e che mi sta creando una marea di difficoltà. A oggi, 18 gennaio 2015, quindi quasi due mesi dopo la lettera, non si hanno notizie. A questo punto credo sia opportuno che la cosa sia resa pubblica così che gli amici si possano regolare nel momento in cui dovessero acquistare un’auto nuova (a sentire le pubblicità ogni Azienda automobilistica ha modelli eccezionali che garantiscono le prestazioni o gli optional più incredibili). Peccato che quando si tratta di mettersi al servizio del cliente o comunque di dare delle risposte su problemi veri spariscono.
Due giorni dopo il Servizio Clienti mi chiama, scuse a destra e a manca, promesse di risolvere il problema in tempi rapidi, e tutto il campionario immaginabile. Conclusioni? Nessuna. La macchina è ancora ferma, non si sa nulla circa l’operatività o meno della garanzia. Addirittura, in Officina, è stata prospettata una eventualità folle, a mio modo di vedere: prima ripariamo la macchina, poi FORD ci fa sapere se la garanzia è valida o meno. Lascio a chi legge il compito di trarre le conclusioni! Ah, la serietà, la serietà ….
“Mi chiamo Cesare Antonio Iacopino, abito a Roma in via XXXXXX e sono proprietario dal 2007 di una Ford SMax targata DLXXXXX, dopo essere passato, dal 1987, da una Fiesta ad una Escort SW, un paio di Sierra Turbo Diesel e tre Mondeo SW.
La mia SMax è un’ottima macchina, sempre andata bene fino allo scorso anno, quando si sono manifestati dei grossi problemi al motore. Alla Centrauto 92, la mia officina di fiducia si può dire da sempre, carrozzeria e officina autorizzata Ford, via XXXXXXXXX, Roma, mi spiegano i danni riscontrati, per cui, visto il buono stato della carrozzeria, delle gomme cambiate da poco e comunque del mio grado di soddisfazione generale riguardo la macchina, decidiamo di cambiare il motore in toto. A dicembre dello scorso anno, dopo aver staccato un assegno di oltre 7000 euro, mi restituiscono la macchina con un motore Ford riconvertito (Km 0) in garanzia. Il certificato di garanzia non mi è stato comunque consegnato, quindi non sono in grado di conoscere la estensione temporale della stessa garanzia né le relative clausole.
Dopo la consegna la macchina va benissimo, senza problemi di alcun tipo fino allo scorso 30 settembre, quando, improvvisamente, perde potenza e non sale più di giri, anche accelerando. Il motore, una volta spento, non riparte più. Sono costretto quindi a chiamare il carro attrezzi dell’ACI (mi trovavo sull’Autostrada A24) che porta la vettura ad un’officina di Tivoli. Inizialmente si pensava ad un danno della pompa del gasolio, che invece è risultata integra. Il meccanico di Tivoli ha ipotizzato che si potesse trattare di un problema di motore, ma prima ancora che iniziasse anche una semplice ricognizione, faccio spostare la vettura alla Centrauto 92 per ovvie ragioni (è la mia officina di fiducia e poi, se fosse stato confermato il sospetto di un danno del motore, sanno bene che il motore stesso è nuovo ed è in garanzia). Fatte le necessarie verifiche, alla Centrauto mi comunicano che si tratta di una rottura dell’albero a cammes. Per me che faccio il medico e che sono totalmente a digiuno di meccanica motoristica è una non notizia, nel senso che non ho idea di cosa si tratti. Mi viene spiegato cos’è, mi informo e scopro che si sta parlando di un componente del motore. Bene, penso io, il motore è in garanzia, non c’è nessun problema.
Ingenuo … Oggi è il 24 novembre. Sono passati oltre 50 giorni e ancora la mia macchina è in officina. La cosa più grave, dal mio punto di vista, è che non so a tutt’oggi se la garanzia è valida o meno, quali possano essere gli eventuali costi dell’intervento, se è necessario cambiare nuovamente tutto il motore o basta sostituire soltanto l’albero a cammes, se, come è stato ventilato, io debba pagare la mano d’opera e non il pezzo, insomma, sto brancolando nel buio e non ho alcuna informazione certa. Un cliente normale, come credo di essere io, non comprende quale possa essere il problema: ho un motore in garanzia, il motore si rompe, la garanzia diventa operativa, fine. Questo dovrebbe essere l’iter normale in un Paese normale, con una Società normale. Non voglio accusare nessuno, figurarsi vista la mia storia di “fordista” convinto e la fiducia che nutro nei confronti della Centrauto 92. So soltanto che la responsabilità di quanto accaduto non è certamente mia. Se un motore si rompe dopo una percorrenza di circa 20000 Km, o ha dei problemi strutturali o è stato assemblato male. Alla luce di questo non capisco i motivi del “fermo” della macchina, cosa che mi sta comportando grossi problemi anche pratici. Sono un medico, lavoro fuori Roma e quindi percorro mediamente quasi 500 Km a settimana, ed avere la mia macchina ferma mi sta creando dei disagi importanti, anche economici
Alla luce di tutto questo quindi, chiedo di poter avere, in tempi rapidi, conoscenza delle decisioni che riguardano la mia macchina e che mi interessano personalmente. Credo che di tempo per decidere cosa fare ne sia passato a sufficienza. Attendo quindi fiducioso una risposta via mail o direttamente sul cellulare (XXXXXXXXXX)
Mi dispiacerebbe trovarmi costretto a percorrere altre vie per vedere riconosciuti i miei diritti.
Altrimenti dovrei pensare che la Ford, così indifferente nei confronti di un cliente, non sia un’Azienda seria come pensavo. Me ne ricorderei certamente nel momento in cui si porrà il problema di cambiare l’auto …. XXXXXXXXXXXXXXXXXXXX …………..
Un cliente amareggiato, deluso e arrabbiato
Roma, 24-11-2014
3 risposte a “Cara FORD Italia ti scrivo”