Archivio della categoria: politica

Omini ominicchi e quaquaraquà

Il giorno della civetta di Leonardo Sciascia. Questo è il brano in cui il padrino mafioso Mariano esprime il suo rispetto per il protagonista del romanzo, il capitano Bellodi:
«Io ho una certa pratica del mondo; e quella che diciamo l’umanità, e ci riempiamo la bocca a dire umanità, bella parola piena di vento, la divido in cinque categorie: gli uomini, i mezz’uomini, gli ominicchi, i (con rispetto parlando) pigliaincxxo e i quaquaraquà. Pochissimi gli uomini; i mezz’uomini pochi, ché mi contenterei l’umanità si fermasse ai mezz’uomini. E invece no, scende ancor più giù, agli ominicchi: che sono come i bambini che si credono grandi, scimmie che fanno le stesse mosse dei grandi.
E ancora più giù: i pigliaincxxo, che vanno diventando un esercito. E infine i quaquaraquà: che dovrebbero vivere come le anatre nelle pozzanghere, ché la loro vita non ha più senso e più espressione di quella delle anatre. Lei, anche se mi inchioderà su queste carte come un Cristo, lei è un uomo.»

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Sono nati i “Dimaiani”

Hai capito Giggino!! Finita l’utopia dell’”uno vale l’altro” (finalmente!). Fine degli insulti gratuiti. Autocritica sugli eccessi del passato e riconoscimento (un finalmente ci sta anche qui) che in politica occorre pensare di realizzare le cose fattibili e non correre dietro ai sogni. Bisognerà capire i numeri reali, ma sembrano tanti i deputati e i senatori che hanno deciso di compiere il gran passo, e penso che nei prossimi giorni aumenteranno. Bisognerà capire anche quale sarà la collocazione negli schieramenti politici dei “dimaiani”: area di centro in contrasto con Calenda e Renzi? Una incredibile area di centro CON Renzi e Calenda? Il “campo largo” con Letta? E a quel punto Conte che farà? Come se non ci fosse abbastanza casino nella politica italiana!

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Negazionisti all’italiana

Articolo che, purtroppo, dipinge bene la realtà italiana. Da uomo di sinistra, mi addolora pensare che persone che stanno dalla mia parte chiudano gli occhi davanti a tutto ciò che sta emergendo, perchè per principio non si può criticare la Russia, simbolo del comunismo mondiale. Se Putin e i suoi accoliti sono comunisti, io sono capace di guidare la Ferrari mollo meglio di Lecrerc

 

https://www.repubblica.it/politica/2022/04/06/news/populisti_italiani_guerra_ucraina_russia-344310846/?ref=RHTP-BL-I341773210-P1-S6-T1&__vfz=medium%3Dsharebar&fbclid=IwAR3B9Kohm9ULM1UTIpo3R5g-uOXouinuVBeZLlPacgvWgx3q10JrBAe-HaQ

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