E alla fine anche in Italia è arrivata la pandemia influenzale. Si continua a non capire quanto possa essere pericoloso questo nuovo virus H1N1 responsabile dell’influenza A. Certo, fino ad un paio di giorni fa sembrava si trattasse di un virus responsabile di una forma tutto sommato abbastanza blanda, quasi banale anche in rapporto all’influenza stagionale. Da due giorni, invece, sembra che il virus si sia scatenato o che possa essere mutato: tra ieri e oggi una decina di morti, fra cui almeno due bambini, più altre decine di persone ricoverate in condizioni cliniche più o meno gravi.
Personalmente continuo a nutrire dubbi sui vaccini che dicono siano disponibili per le categorie a rischio. Al di là delle polemiche sui numeri effettivi di dosi distribuite, mi sembra tanto una gigantesca operazione commerciale. Da quanto si sa, sarebbero dei vaccini preparati in pochi mesi, poco testati sull’uomo. Quali sono gli effetti collaterali? Che percentuale di incidenza hanno le possibili complicanze? Che probabilità ci sono che i rischi legati al vaccino possano essere superiori ai rischi di complicanze post-influenzali? Anche a casa pareri discordanti. Personalmente penso che non mi vaccinerò per la influenza A, ma ho già fatto il vaccino per la stagionale. Gloria è propensa a vaccinarsi per entrambe. Per i ragazzi ancora non abbiamo deciso cosa fare.
Ma se noi che siamo medici abbiamo questi dubbi, come può sentirsi una qualunque persona che non conosce la materia?
