I difensori della Costituzione a fase alterna

E’ singolare osservare che i più strenui difensori della Costituzione della Repubblica Italiana, coloro che hanno fatto argine ai tentativi di “colpo di Stato” di Matteo Renzi fino a sconfiggerlo nel referendum del 4 dicembre 2016, abbiano rimosso l’articolo 92 della stessa Costituzione. E’ il Presidente della Repubblica che nomina i ministri, non il Presidente del Consiglio.Diceva Francesco Cossiga, ex Presidente della Repubblica nel 1991: “Tra le mie competenze c’è la nomina dei ministri: io posso accettare o respingere le proposte presentatemi dal presidente del Consiglio; nel contrasto tra me e il presidente del Consiglio, io resto e il presidente del Consiglio va via”.Le cronache costituzionali narrano anche della particolare attenzione posta da Sandro Pertini nell’esaminare i curricula che gli venivano sottoposti per le cariche ministeriali. E non si può certo dire che Pertini sia stato dalla parte dell’elite piuttosto che dalla parte del popolo. Oggi, secondo questi docenti di Diritto Costituzionale studenti fuori corso in giurisprudenza (Di Maio) o diplomati del Liceo Classico (Matteo Salvini), il Presidente Mattarella dovrebbe limitarsi a firmare la nomina e bastaRicordo anche ai vari costituzionalisti da tastiera, che certamente spareranno ad alzo zero su queste mie semplici riflessioni da laureato in medicina, che il Presidente Mattarella conosce VERAMENTE la Costituzione, essendo stato giudice della Corte Costituzionale. Sicuramente la conosce meglio di SalviMaio

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