1 marzo: …. ci piacerebbe presentare la giunta prima delle elezioni, in modo che i cittadini possano scegliere in modo consapevole. Non ci piace votare a scatola chiusa. (Virginia Raggi)
24 maggio: La comunicherò a breve. Prima del 5 giugno comunicheremo la parte che siamo riusciti… (Virginia Raggi)
26 maggio: Alcuni nomi della Giunta sì, saranno annunciati prima del voto. (Virginia Raggi)
29 maggio: Il sindaco sta componendo la squadra in queste ore. C’è da fare un team che è anche un dream team. (Luigi di Maio)
13 giugno: La annunceremo prima del ballottaggio, quindi a giorni ormai. Di fatto alcuni professionisti hanno chiesto di mantenere un po’ di riservatezza finché la squadra non fosse stata al completo. (Virginia Raggi)
17 giugno: Stasera annuncerò una parte della squadra come vi avevo promesso. Non la annuncio tutta perché alcuni professionisti mi hanno chiesto riservatezza sino a dopo le elezioni e io, come capitano della futura squadra, mi sento di accogliere la loro richiesta. E quindi oggi annuncerò quattro nomi, che sono quattro persone che hanno accettato di palesarsi prima del risultato. (Virginia Raggi)
20 giugno: Sarà presentata nei prossimi giorni. Stiamo completando gli ultimi ritocchi e daremo i nomi anche delle persone che avevamo contattato ma avevano chiesto riservatezza. (Roberta Lombardi)
23 giugno: Presenterò la squadra il 7 luglio durante la prima seduta del Consiglio Comunale. (Virginia Raggi)
Ad oggi, 5 luglio 2016, ad oltre 2 settimane dal ballottaggio, Roma è l’unica delle grandi città in cui si è rinnovato il Consiglio Comunale a non avere ancora una Giunta.
E stendiamo un velo pietoso su alcuni dei nomi annunciati per chiudere il cerchio. Uno per tutti: Raffaele Marra, vice capo di gabinetto con potere di firma per gli atti di spesa e di nomina. Vicino ad Alemanno ai tempi in cui quest’ultimo era al Ministero dell’Agricoltura, Marra è stato Direttore nazionale dell’area galoppo all’Unire (Unione nazionale incremento razze equine), collaborando con colui che in quegli anni ricopriva la carica di Segretario Generale dell’Unire, quel Franco Panzironi, ex braccio destro di Alemanno ed ex direttore generale di Ama ai tempi della giunta comunale di centrodestra, poi coinvolto in Mafia Capitale. Successivamente Marra arriva in Campidoglio (Sindaco Alemanno) dove ricopre l’incarico di Direttore dell’ufficio extradipartimentale per le politiche abitative. Dal 2010 all’aprile 2011 è consulente del Direttore Generale della RAI, Mauro Masi. Successivamente arriva alla Regione Lazio di Renata Polverini con il ruolo di direttore della direzione organizzazione, personale, demanio e patrimonio. Ha mantenuto per qualche mese il ruolo in Regione Lazio anche con la giunta Zingaretti, ma si è trasferito nuovamente in Campidoglio dove ha lavorato ininterrottamente negli ultimi 3 anni.
Può anche darsi che la nomina di Marra sia il prezzo da pagare per l’appoggio dichiarato da Alemanno al ballottaggio; d’altra parte, un signor politico della tanto vituperata Prima Repubblica diceva che “a pensar male si fa peccato ma spesso si azzecca”.
Comunque la mia domanda è semplice: ma la Raggi non ha vinto con lo slogan “cambiamo tutto?”