Musumeci, governatore (volutamente minuscolo) della Sicilia, a proposito delle posizioni espresse dalla Chiesa sulle politiche dell’accoglienza, aveva detto: “Non si chiedono perché la gente si allontana dalla Chiesa cattolica: quando si cerca un sacerdote e le persone trovano un gregario di Zingaretti e Di Maio a fare le prediche, qualche cattolico manda a quel paese i preti e decide di pregare per conto suo”.
Una sintesi della risposta di Monsignor Domenico Mogavero, Vescovo di Mazara del Vallo: “Non è dato di sapere in quali chiese il Presidente della Regione, o chi per lui, ha ascoltato parole di preti che hanno talmente turbato il suo spirito da provocare l’invettiva lanciata ad Agrigento”, dice monsignor Mogavero.
“È penoso sentire definire gregari di questo o quel politico i sacerdoti che predicano il Vangelo di Cristo “senza se e senza ma”! Dovremmo brandire Vangelo e rosario e fischiare il Papa, urlando contro i migranti, per non urtare la sensibilità di chi pensa a respingimenti, rifiuto di soccorso e non accoglienza?”
“Si sappia che giudicare gli eventi del nostro tempo secondo la logica del Vangelo non è interferenza politica. È invece tradimento del Vangelo diventare accoliti di chi pretende respingimenti, rifiuto di soccorso, discriminazioni razziste”.
Punto, set e partita. Oppure, se vogliamo essere più terra terra: “prendi, incarta e porta a casa”
Roberto Indignato Vitaliano, Antonino Falcomata’ e altri 14
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