Riflessioni pasquali

Partecipare alle funzioni della Settimana Santa dopo un pellegrinaggio in Terra Santa, vuol dire, fra l’altro, rivivere le emozioni di quei giorni, dell’impatto con quei luoghi che improvvisamente diventano reali e non più set di film. 
Altra riflessione: grazie a don Nunzio Currao per la sua omelia di stasera, per il suo riferimento ai “crocefissi viventi”. E’ vero, dobbiamo imparare a guardare oltre la Croce, ad attualizzarla. Il crocifisso è il malato abbandonato in corsiadai parenti, il migrante da cui tutti fuggiamo perchè considerato una minaccia, la prostituta sui marciapiedi delle nostre città, i lavoratori sfruttati nei campi o quelli che sono costretti a lavorare in nero, i ragazzi vittime di bullismo, le donne oggetto di violenze… di esempi ce ne sarebbero a decine. 
E’ evidente, a pensarci bene, come sia del tutto inutile fare la battaglia per avere il Crocefisso sulle pareti delle scuole o degli uffici e poi invece tenerlo nascosto nelle azioni del nostro quotidiano

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