Se non vi sta bene la Costituzione Italiana (di Emilio MOLA)

Come si fa a non essere d’accordo? Piuttosto, tutti coloro che hanno strenuamente difeso la Costituzione Italiana votando “NO” al famoso referendum da cui è iniziato il declino di Renzi, dove si collocano (a fatti, non a chiacchiere)?

 

Se non vi sta bene la Costituzione Italiana, allora i clandestini e gli anti-italiani siete voi.

Se non vi sta bene che per la Costituzione italiana tutti i cittadini siano “eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione”, perché prima vi piaceva discriminare i meridionali e adesso chiunque abbia colore, “razza”, religione o orientamento sessuale diverso dal vostro: allora i clandestini in Italia siete voi.

Se non vi sta bene che per la Costituzione Italiana “tutte le confessioni religiose diverse dalla cattolica sono egualmente libere davanti alla legge”, allora gli stranieri siete voi.

Se non vi sta bene che la Costituzione Italiana, all’articolo 10, stabilisca che “L’ordinamento giuridico italiano si conforma alle norme del diritto internazionale”, quindi alla Convenzione di Amburgo per il salvataggio delle persone in mare, allora i clandestini siete voi.

Se non vi sta bene che la Costituzione Italiana stabilisca che “Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l’effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d’asilo nel territorio della Repubblica”, allora i clandestini in Italia siete voi.

Se vi sta bene che l’Italia stia in mano a un partito che con i colori della bandiera italiana, descritti dall’articolo 12 della Costituzione (“La bandiera della Repubblica è il tricolore italiano: verde, bianco e rosso, a tre bande verticali di eguali dimensioni”) ci si puliva il culo, allora i veri anti-italiani siete voi.

Se vi sta bene che il Paese sia governato da un politico e un partito che per oltre 20 anni hanno cercato di dividere l’unità della Nazione, in contrasto con l’articolo 5 della Costituzione per il quale la Repubblica Italiana è “una e indivisibile”, allora gli anti-italiani siete voi.

Se non vi sta bene che per la Costituzione Italiana (art. 13) “non è ammessa forma alcuna di detenzione, né qualsiasi altra restrizione della libertà personale, se non per atto motivato dell’autorità giudiziaria”, perché secondo voi il Capitano, che non è un’autorità giudiziaria, deve avere il diritto di sequestrare persone colpevoli di nulla su una nave, allora i clandestini in Italia siete voi.

Se non vi sta bene che per la Costituzione Italiana (art. 27) “La responsabilità penale è personale”, perché secondo voi se uno straniero commette un reato allora la responsabilità deve essere addossata anche a tutti gli stranieri presenti passati e futuri, allora i clandestini siete voi.

Se non vi sta bene che la Costituzione Italiana sancisca che “La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura”, perché chiunque osi elevarsi culturalmente è solo un “professorone” “pidiota” nemico del popolo, allora gli irregolari siete voi.

Se non vi sta bene che, per la Costituzione Italiana “i cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore”, perché preferite avere politici da buongiornissimo sui social, allora gli irregolari siete voi.

Se vi sta bene che a “dirigere la politica generale del governo” siano dei vicepremier e non il Presidente del Consiglio dei Ministri come sancisce l’art. 95 della Costituzione, allora gli irregolari siete voi.

Se non vi sta bene che in Italia La Costituzione (art. 104) stabilisca che “La magistratura è indipendente da ogni altro potere”, perché volete i magistrati alle dipendenze del “Capitano”, allora potete tranquillamente andare a vivere in un altro Paese.

Se non vi sta bene che per la Costituzione Italiana “E’ vietata la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista”, allora i traditori della Patria siete voi.

Amici Leghisti e Pentastellati.
La Costituzione Italiana, all’articolo 1, sancisce che “La sovranità è del popolo”. Ma sancisce anche che questa sovranità dev’essere esercitata “nelle forme e nei limiti della Costituzione”.

E questa Costituzione prevede: il diritto d’asilo, l’obbligo a salvare altri esseri umani, a rispettarne la dignità, il dovere di trattare tutti allo stesso modo, la libertà di religione e di culto, l’indipendenza della magistratura, la responsabilità personale e non razziale.

L’Italia altro non è che la sua Costituzione, scritta con il sangue da chi è sopravvissuto agli orrori, alla fame, alla distruzione a cui ogni forma di “Sovranismo”, di Razzismo e di culto per il leader conduce.

E rispettare quanto sancito da questa Costituzione Italiana significa essere patriottici e fedeli alla Repubblica, non buonisti.

E’ disprezzare tutto quanto sia sancito dalla Costituzione Italiana il vero tradimento della Patria. Per cui se non vi sta bene potete sempre salire su qualche barcone e chiedere asilo a qualche paese che abbia Costituzioni meno “buoniste”. Chissà, magari se riuscirete a tornare indietro vivi, sani e liberi, ce ne potrete raccontare le virtù.

Ma fino a che starete in Italia vi atterrete alla sua Costituzione: che è repubblicana, è democratica, è laica ed è antifascista.

[Emilio Mola]

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